La dieta Kousmine è considerata una delle cure dimagranti di maggior spessore scientifico per via della sua origine, dato che la sua fondatrice, Catherine Kousmine, era nota per aver affrontato la cura della sclerosi multipla da un punto di vista nutizionale. Di conseguenza la Kousmine tentò di applicare i suoi studi anche a coloro che non erano affetti da particolari problemi di salute, scoprendo i vantaggi delle sue proposte nutrizionali che iniziarono a rivoluzionare il concetto di dieta in sé.
La filosofia della dieta Kousmine partiva da un presupposto e cioè che il trattamento industriale degli alimenti era da considerare la causa principale per molte malattie degenerative, di conseguenza un apporto mirato di ‘supernutrienti’ selezionati poteva riequilibrare l’organismo e riparare i guasti subiti nel tempo. Nonostante i numerosi effetti benefici sui pazienti la dieta Kousmine è soggetta ancora ad una serie di pregiudizi da parte di numerosi nutrizionisti che la considerano solo nell’ottica di una cura che aiuti semplicemente a prevenire le malattie degenerative. Nello specifico la dieta Kousmine da molta importanza alla qualità dei lipidi assunti, mentre sono messi totalmente al bando i grassi denaturati, peggio se idrogenati, e limitati anche quelli animali.
Inoltre durante la dieta vengono proposti quotidianamente copiosi cucchiai al giorno di oli pressati a freddo, soprattutto olio di girasole, olio di lino e olio di germe di grano. Tra gli alimenti consigliati spiccano i cereali integrali meglio se in minestre o altre preparazioni, il formaggio magro, frutta e verdura in quantità, carni e pesci magri. Inoltre è particolarmente consigliata soprattutto per quanto riguarda la colazione la famosa crema Budwig che è considerata l’asso nella manica della dieta Kousmine e che viene realizzata grazie alla combinazione di alcuni alimenti tra cui spiccano il formaggio magro bianco, il succo di limone, l’olio di lino, una banana, una mela, cereali integrali e miele.
Fonte: sosdieta.com