Attualmente esistono diversi tipi di birra acquistabili nei più comuni centri commerciali,anche a prezzi economici ma che riescono a dare poco di nuovo al gusto,in nome di una uniformità del prodotto a spese del consumatore esigente che non si accontenta di un prodotto qualunque ma ricerca il meglio,ed è così che la birra artigianale trova una sua collocazione sul mercato.
La birra artigianale differisce dai prodotti normalmente distribuiti dalle grandi marche,per il fatto che garantisce una lavorazione come si faceva una volta,ovvero senza conservanti, microfiltrazione, nè pastorizzazione o altri metodi di bollitura che sottraggono elementi, come i lieviti e le vitamine, che tra l’altro fanno anche bene alla salute.
Infatti tali lieviti vanno ad influire positivamente sulla flora batterica intestinale, mentre il più basso contenuto di zuccheri presenti in queste birre abbassa il rischio di diabete.
Il gusto e la particolarità di queste birre è unico perchè sono proprio questi componenti, eliminati dalla lavorazione industriale, a dare un sapore proprio di un prodotto lavorato artigianalmente.
Visivamente il prodotto si presenta come torbido, grazie ai lieviti residui che salendo in superficie danno alla birra questo aspetto tipico.
L’intento è quello di tornare ad un prodotto completo le cui caratteristiche organolettiche, ovvero il luppolo, i lieviti,malto ed orzo, siano non trattate o adulterate e la birra venga poi lasciata fermentare fino a consumazione.
D’altra parte, senza conservanti significa che la birra che si va a produrre artigianalmente, deve essere consumata a breve termine e va conservata dopo essere stata prodotta in un luogo non umido, al buio, in una cantina dove sussistono condizioni ambientali ideali anche di temperatura.
La birra artigianale, con le caratteristiche già enumerate,sta prendendo sempre più piede nel nostro paese, al punto di essere considerata tra i prodotti migliori anche in Europa, purtroppo però la legge in materia di birra, non prevede la possibilità di etichettare od esporre un prodotto come birra artigianale, seppure contravvenendo a questo, molti lo fanno lo stesso, anche per delle birre che di artigianale non hanno nulla.
Le ditte che vendono la birra artigianale portano il nome di microbirrifici, da qui viene poi diffusa ai locali o ai privati.