Conta batterica del latte oltre il limite: le conseguenze

Conta batterica del latte oltre il limite: le conseguenze

Attualmente, quasi tutti i paesi europei hanno un sistema di sanzioni economiche che viene imposto se la conta cellulare o la conta batterica totale (TBC) della miscela di latte supera una certa soglia. Questo è stato pensato per garantire che il latte prodotto sia della massima qualità. I produttori che non soddisfano questi standard di qualità sono sanzionati in base alla qualità del loro latte.

Alcuni operatori del settore ammettono solo un massimo di 400.000 cellule somatiche per ml, e superato questo numero di cellule somatiche si va incontro a delle sanzioni che possono anche essere piuttosto onerose da sostenere. Nei casi in cui le analisi rivelano la presenza di oltre 500.000 CCS per ml di latte, o più, probabilmente significa che il 50% del bestiame in produzione soffre di mastite subclinica, aumentando considerevolmente le perdite economiche cui andrà incontro il produttore.

Riduzione della produzione di latte

Quando aumenta il conteggio delle cellule nella mandria, si verifica una conseguente diminuzione della produzione di latte. Questa riduzione si verifica a causa del danno inflitto al tessuto prodotto dal latte da parte dei batteri della mastite o dalle tossine che agiscono. Recenti ricerche hanno dimostrato che la produzione di latte diminuisce del 2,5% ogni volta che si verifica un aumento di 100.000 unità del numero di cellule, partendo da una base di 200.000. Si prevede che una mandria con un conteggio di 500.000 avrà una diminuzione della produzione del 7,5% a causa della mastite subclinica. Nelle mandrie in cui vi è un corretto trattamento della mastite, è possibile mantenere facilmente un conteggio sui 200.000, motivo per il quale questa cifra è stata proposta come valore di riferimento.

Idoneità del latte alla trasformazione o al consumo di liquidi

L’ultima e più importante preoccupazione per l’elevato numero di cellule è l’accettabilità del latte da parte dei commercianti al dettaglio.

Il latte con un elevato numero di cellule ha infatti un livello elevato di enzimi indesiderati come lipasi e plasmina. La lipasi sviluppa il grasso, produce un gusto rancido e diminuirà la vita commerciale del latte. La plasmina riduce la quantità di caseina nel latte nonchè la resa del formaggio nel latte. Essa continua ad avere un influsso negativo nel latte anche in condizioni di conservazione sotto refrigerazione e dopo pastorizzazione.

Un elevato numero di cellule somatiche ha dunque un marcato effetto negativo sui prodotti finiti, poiché modificano la composizione dei solidi non grassi e del grasso butirrico, rendendo il latte suscettibile allo sviluppo di sapori sgradevoli. I prodotti lattiero-caseari trasformati con un elevato numero di cellule somatiche non saranno di alta qualità, la cagliata dei formaggi si scioglierà e si spezzerà, la crema avrà un corpo debole e tenderà a separarsi. Oltre a ciò i formaggi avranno un tempo di produzione più lungo, e la durata di conservazione di questi prodotti sarà più breve.

Per questo motivo le aziende che operano nel settore lattiero-caseario utilizzano dei moderni dispositivi che consentono di effettuare in tempo reale il conteggio delle cellule somatiche presenti nel latte crudo, e Bentley Instruments è una azienda di riferimento nell’intero settore. SomaCount FC è un ottimo analizzatore latte che sfrutta la citometria a flusso per poter effettuare il conteggio delle cellule somatiche presenti nel latte, analizzando fino a 300 campioni l’ora e con una interfaccia grafica veramente semplice da utilizzare.

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