DIETA VEGANA: I BENEFICI DEL NON MANGIARE CARNE E DERIVATI
Quando si parla di dieta vegana con amici e conoscenti, si finisce spesso a dibattere su questioni etiche e morali, ad intavolare discussioni di natura ancestrale sulle presunte abitudini alimentari della nostra specie e a dibattere se faccia bene o meno al nostro organismo non mangiare animali e derivati.
Concentrandoci sull’aspetto nutrizionale della questione vorremmo porre in evidenza alcuni benefici che conseguono ad una dieta vegana. Prima di tutto però è necessario precisare che la dieta in questione deve essere equilibrata e quindi è necessario farsi consigliare da un buon nutrizionista.
Con l’incremento del consumo di alimenti di vegetali, favorendo quindi l’assunzione delle gia menzionate vitamine, dei sali minerali e delle sostanze ad alte proprietà antiossidanti in esse contenute si migliora il proprio grado di salute: su tutti di grande rilievo i benefici al cuore, che grazie alle proteine vegetali -quelle contenute all’inderno della soia ad esempio- è esposto in maniera molto inferiore al rischio di patologie cardiovascolari.
Il benessere cardiaco è preservato grazie al ridotto apporto di grassi saturi che, inoltre, aiuta a prevenire ipertensione, possibilità di infarto, diabete e tumori.
Un’alimentazione corretta di stampo vegano può tradursi, a differenza di ciò che potrebbe sembrare, in un maggiore apporto energetico e di conseguenza in una sensazione di forza e benessere. L’eliminazione di latte e derivati inoltre contribuisce a migliorare la condizione delle ossa e previene i rischi di osteoporosi.
Il consumo di legumi e cereali integrali, oltre alle verdure già ricche di per se di amidi, apportano all’alimentazione vegana un abbondante quantità di fibre, ideale per favorire la digestione e ridurre quei problemi che insorgono quando non si riesce ad andare in bagno in maniera sana.
Una sana dieta vegana agevola il processo di dimagrimento. Basandoci sui dati raccolti da uno studio effettuato ed esposto in occasione della Obesity Week di un paio di anni fa, chi esclude prodotti di origine animale dalla propria alimentazione dimagrisce più facilmente di altri, invirtù dei risultati che si ottengono introducendo meno grassi saturi e consumando pasti meno calorici ma che permettono di evitare la sensazione di fame.